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al testo di Enrico Vergoni
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Addormentati Laura e prova a sognare
lascia il mondo alla finestra e l’amore alla fortuna. Batte forte il tuo cuore come violino d’estate , corde di seta si piegano come grano nel vento. Orgogliosa la luna che come una signora si mostra solo a metà, lo sa anche il vento che stasera se ne va’ via. Sospirano i giovani amanti il loro amore rimbalza tra i palazzi ma tu non te ne curar, la tua vita è solo un bicchiere di neve è un clown che fa le capriole. Chissà perchè gli uomini si rifugiano nei sogni quando basterebbe amarsi di più? Stringi i pugni Laura e continua a sognare in questo mondo ci si muove a fatica, tu vulcano d’idee in una pianura di sentimenti tu che hai perso l’amore per paura della vita. Rischiara la tua stanza un lampo come fece il mio amore per la tua vita, sangue e pioggia allagano gli occhi queste lacrime bagnano una vita che galleggia. Cade una goccia, scivola una lacrima è il mare che ti aspetta. Dormi Laura e non pensare che questa sia per te. Amarsi è condividere la neve che scivola in un giorno di primavera, amore di sapone, svanito come schiuma. Fuori è nato il giorno Sarà un Natale di speranza. |
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